Ceferin contro la Superlega: “Non venderemo il calcio alla sporca dozzina”. Florentino Perez: “Non è un campionato per ricchi”.
Il presidente della Uefa Aleksander Ceferin è tornato a parlare della nascita della Superlega senza risparmiare critiche ai club fondatori. La posizione della UEFA è chiara: ostacolare la nascita della nuova competizione.
Superlega, Ceferin: “Il calcio non sarà venduto alla sporca dozzina”
Ceferin, che ha espresso un giudizio durissimo su Andrea Agnelli, commenta la nascita della Superlega parlando di immoralità e di persone senza rispetto per i propri tifosi, visti solo come consumatori. Il numero uno della Uefa ha assicurato che il calcio non sarà venduta a ‘la sporca dozzina‘, come Ceferin ha ribattezzato i club ribelli.
“E’ difficile credere al livello di immoralità di alcune persone. Sono molto sorpreso, così come tutti i miei colleghi e i club. Il calcio non sarà venduto a, io li chiamo ‘la sporca dozzina’. È irrispettoso per i tifosi. È chiaro che quei club non si preoccupano dei tifosi. Pensano che i fan siano consumatori e clienti, e non si preoccupano della tradizione. Non si preoccupano di niente tranne che dei loro portafogli. A lungo termine non può avere successo. Non avrà mai successo una cosa così”.
Florentino Perez: “È un campionato per salvare il calcio”
La risposta arriva da Florentino Perez, che sarà il Presidente della Superlega: “Facendo la Superlega al posto della Champions potremo coprire le ingenti perdite dovute alla crisi“, ha dichiarato ai microfoni di Chiringuito tv. “Quando non hai entrate all’infuori della televisione, dici che la soluzione è fare partite più attraenti che i tifosi nel mondo possano vedere con tutti i grandi club e siamo arrivati alla conclusione che se invece di fare una Champions League facciamo una Super League saremmo in grado di coprire le perdite che abbiamo subito“.
Perez ha respinto le accuse secondo cui la nuova competizione renderà i ricchi più ricchi e i poveri più poveri: “Non è un campionato per ricchi, è un campionato per salvare il calcio. Se dici che i ricchi saranno più ricchi e i poveri saranno più poveri e lo spieghi così… Domani partirà Laporta e andremo a spiegare questa competizione che vuole salvare il calcio e salvare le squadre più modeste, perché il calcio sparirà“.